I veti incrociati nella coalizione tra Spd, liberali e verdi. Si rischia l’esercizio provvisorio. Le ricadute della sentenza della Corte costituzionale che ha bocciato l’utilizzo di 60 miliardi
DALLA NOSTRA CORRISPONDENTE
BERLINO – Ha aperto la cancelleria sulla Sprea, predisposto il tappeto rosso per accogliere Giorgia Meloni. Ma il patto da firmare con l’Italia, che doveva essere una vetrina anche per il cancelliere Olaf Scholz, stata per lui solo una piccola pausa, la parentesi da un incubo. Perch poche ore prima il cancelliere ha dovuto alzare bandiera bianca: il suo governo non presenter oggi il bilancio per il 2024, seduta annullata.
Forse riuscir a farlo a dicembre, nell’ultima sessione parlamentare prima di Natale. Altrimenti, la Germania entrer nel nuovo anno con l’esercizio provvisorio, molte spese congelate — un Paese che non riesce a varare la finanziaria —, mentre tutt’intorno il programma del suo governo va in pezzi, forse irrimediabilmente compromesso. E nella Berlino politica ci si chiede se (e come) Olaf Scholz riuscir a sopravvivere a questo terremoto.
l’onda lunga della sentenza della Corte costituzionale di Karlsruhe. Una settimana fa, i giudici hanno definito incostituzionale il fondo da 60 miliardi (Ktf) sul quale il governo ha scommesso la modernizzazione del Paese: aiuti all’energia verde, al digitale, sussidi per le grandi compagnie da attrarre in Germania (dieci miliardi per una giga-factory di…
Author: Mara Gergolet
Data : 2023-11-22 21:29:32
Dominio: www.corriere.it
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